— Agenzia di Stampa Agim —
– – A cura di Giuseppe Stella e di Emilio Oliviero Scali —
Nella riunione fra i leader di Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali i veti in serie, ma anche i litigi grillini (in questo sono maestri) hanno affossato ogni tentativo di Fico e la possibilità di dar vita a un Conte-ter alla fine è fallito miseramente com’era del resto prevedibile.
Fico, l’esploratore, ha riferito il tutto al Presidente della Repubblica Mattarella, che, dopo il colloquio, preso atto della situazione di inconciliabilità in seno alle stesse compagni governative e dell’alto tasso di litigiosità dei soliti e maldestri grillini, ha annunciato le sue decisioni in diretta televisiva:
“Vi sono due strade tra loro alternative ha detto: dare immediatamente vita a un governo adeguato a fronteggiare le gravi emergenze – sanitaria, sociale ed economico-finanziaria incombenti. Oppure quella di andare ad elezioni anticipate”
Ma “la campagna elettorale coinciderebbe con un momento delicatissimo per le sorti dell’Italia”. “Il virus ed altre emergenze serie richiedono un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governicchio, con attività ridotta al minimo, com’è inevitabile in campagna elettorale”. Insomma, per Mattarella in pandemia si deve fare soprattutto la campagna vaccinale e non quella elettorale.
Pertanto, il Presidente della Repubblica si è “ appellato a tutte le forze politiche “responsabili” in Parlamento per la fiducia ad un governo di “alto profilo” che non deve identificarsi in alcuna formula politica”. Insomma, un Governo tecnico Istituzionale e di larghe intese o di unità nazionale, già anticipato più volte dal nostro giornale.
Il portavoce del Quirinale Grasso ha quindi annunciato la convocazione, per le 12 di oggi, del professor Mario Draghi al quale sarà affidato l’incarico di formare un nuovo governo di esperti qualificati.
Italia Viva ha fatto sapere subito che sosterrà il futuro esecutivo. Ma anche il centro-destra lo farà anche se la loro compagine avrebbe preferito le elezioni anticipate.
Il nuovo governo dovrà essere adeguato a fronteggiare le gravi emergenze presenti e future.
“Serve un governo in grado di esercitare le sue funzioni, e non in campagna elettorale, lo stesso vale per le vaccinazioni, sul versante sociale verrà meno il blocco dei licenziamenti e serviranno provvedimenti importanti. Entro aprile ( e i tempi sono brevissimi) va presentato alla commissione europea il piano di utilizzo dei fondi ed è fortemente auspicabile che avvenga prima della data di scadenza; prima si presenta il piano e più tempo si ha per il confronto con la Commissione. Occorrerà utilizzarli per non perderli. Non possiamo permetterci di mancare questa occasione fondamentale”.
“Dal momento in cui si sciolgono a quello delle elezioni sono necessari 60 giorni, poi 20 per proclamare gli eletti, a seguire i presidenti delle camere e poi il governo; dallo scioglimento delle camere del 2013 sono trascorsi 4 mesi, nel 2018 sono trascorsi 5 mesi. Si tratterebbe di tenere un governo senza piene funzioni in mesi cruciali e questo non è possibile. Tutte queste preoccupazioni sono ben presenti ai nostri concittadini che chiedono risposte rapide. Ci troviamo nel pieno della pandemia, il contagio è diffuso e allarmante, le elezioni non consistono solo nel giorno in cui ci si reca a votare. La campagna elettorale richiede incontri, assemblee, comizi, impossibili con il distanziamento. Negli altri Paesi dove si è votato si è verificato un grave aumento dei contagi. Avverto il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche in Parlamento perché conferiscano la fiducia a un governo di “alto profilo” meritocratico che non debba identificarsi in alcuna forza politica, conto di incaricare presto un governo”.
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I litigiosi M5s già annunciano che non voteranno il nascente Governo Draghi voluto dal PRESIDENTE MATTARELLA ma dovranno soggiacere. Certo, la decisione saggia del Presidente li spiazza e soprattutto li priva delle tantissime poltrone sinora occupate maldestramente con danni enormi (economici) per il Paese, oltre ai danni erariali che qualcuno dovrà pagare appena le indagini e gli accertamenti saranno conclusi su alcuni ministeri…
La conclusione della vicenda è maturata perché ostinatamente e pervicacemente i grillini hanno voluto difendere gli indifendibili: Bonafede (Giustizia), assolutamente inadeguato per quell’incarico e Azzolina che ha fatto quel che ha fatto (niente) e ha speso tanti miliardi buttati al vento per le sedie a rotelle. E su quelle enormi spese sono in corso indagini…(almeno così ci riferisce qualche autorevole fonte).
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA HA RICHIAMATO TUTTE LE FORZE POLITICHE ALLA RESPONSABILITA’ E HA CHIESTO A TUTTI DI SOSTENERE IL “GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE” PROSPETTATO E CHE A BREVE NASCERA’.
Se i grillini non ci stanno si dimettano in blocco e spariscano dalla scena, hanno già dato tanto fastidio agli italiani e arrecato sinora tantissimi danni al Paese.